Flop Ferrari: arriva una grande delusione a Miami.
La rossa colleziona un altro fallimento, stavolta sul circuito americano.
A nulla sono servite le grandi speranze dopo le buone prestazioni a Baku.
Aspettative andate in fumo ancora una volta per l’intero team che deve fare i conti con una Sf-23 non all’altezza delle aspettative ricca di complessità.
La casa sta dimostrando grande incostanza, classificandosi solo quarta.
Il circuito cittadino di Miami ha messo in evidenza le difficoltà di un’autovettura poco adatta a quel tipo di tracciato.
A differenza della Red Bull e della Aston Martin, la Ferrari e la Mercedes hanno dovuto fare i conti con i difetti delle loro monoposto.
Seppur non sia una situazione del tutto nuova, la rabbia e la la preoccupazione sembrano essere condivise da tutto il team, che sta cercando di risolvere i problemi per migliorare il proprio rendimento nella competizione.
Le prime parole del pilota Leclerc sono state di rabbia e malcontento per l’esito della gra,.
Anche Il team principal del Team, Vesseur, ha parlato alle telecamere di Sky, senza nascondere le perplessità riguardanti le difficoltà dell’autovettura in pista.
“Una gara che ci ha lasciato sensazioni strane perché dalle qualifiche alla domenica i riscontri della macchina sono stati molto diversi e non sappiamo i motivi.
Non è stato tanto un problema di degrado delle mescole, quanto di costanza della velocità in corsa”.
