Il Razz Poker è stato molto popolare dagli anni ’60 agli anni ’80, ma poi la sua popolarità è decisamente diminuita fino agli anni 2000, quando è stato incluso nei giochi misti che lo hanno riproposto alle nuove generazioni.
Si tratta di una variante che fa parte del Stud Poker.
L’obiettivo principale è quello di tenere più basso possibile il suo punteggio.
La caratteristica principale è proprio questa; una vera e propria inversione rispetto al poker tradizionale, che invece cede come obiettivo principale quello id creare una combinazione migliore, facendo il punteggio più alto.
Ovviamente la combinazione vincente ideale è quella composta da: da A, 2, 3, 4, e 5.
La distribuzione delle carte e il numero di giocatori
Prima di tutto i giocatori devono piazzare un Ante che rappresenta la quota di partecipazione obbligatoria per iniziare a giocare.
A ciascun giocatore vengono distribuite tre carte di cui una scoperta.
Chi ha la carta scoperta più alta potrà iniziare a giocare, e iniziare a puntare. il “bring-in” rappresenta una puntata obbligatoria che può diventare una puntata completa a discrezione del giocatore.
La distribuzione delle successive carte avviene in senso orario.
Il numero di giocatori può variare da minimo 2 a massimo otto persone e a ciascuno verranno date sette carte in tutto (distribuite come nel Seven Card Stud).
Cinque di queste carte possono essere utilizzate per vincere il piatto, attraverso cinque giri di puntate.
Strategicamente è consigliabile prestare attenzione alle mani che hanno già una coppia nelle prime steet.
Caratteristiche e curiosità del Razz poker
Il Razz utilizza il sistema di puntate a limite fisso (fixed limit), tuttavia, come nel Seven Card Stud, le ante e i bring-in sono spesso usati per aumentare l’azione.
A differenza del poker tradizionale non esiste il pulsante dealer, e non contano colore e scala.
Ma attenzione all’Asso che come tutti i giochi lowball rappresenta la carta più bassa.
Tutte caratteristiche che lo rendono, da un certo punto di vista, più semplice e intuitivo.
Il giocatore con la combinazione di cinque carte più bassa, vince il piatto.