La Spagna abbatte le speranze di Roberto Mancini e dell’Italia, avanzando in finale e interrompendo il loro desiderio di riscatto dopo le delusioni mondiali.
Con un punteggio finale di 2-1, gli spagnoli hanno dimostrato di meritare la vittoria grazie a un gioco nettamente superiore rispetto a quello mostrato dagli azzurri.
Nonostante la vittoria 2 a 1 per gli spagnoli, l’Italia di Mancini nella prima metà del tempo dà filo da torcere agli avversari, rispondendo al loro attacco con rapide contropiedi, anche se con difficoltà nel segnare.
Nel secondo tempo, l’Italia perde completamente il controllo del gioco, consentendo alla Spagna di prendere il sopravvento in campo.
Il vantaggio della Spagna è arrivato subito, grazie al gol di Yeremi Pino, al terzo minuto dal fischio di inizio.
Ci ha pensato Immobile a portare in equilibrio la partita, grazie al suo rigore siglato all’11.
Nella ripresa le furie rosse hanno cercato uno spazio affannosamente, e hanno trovato il 2 a 1 solo all’88’ con Joselu.
La Spagna stacca il pass per la finale, mentre l’Italia dovrà affrontare l’Olanda nella finale di consolazione domenica a Enschede.
Roberto Mancini ammette le proprie responsabilità nel post-partita, e si rammarica del fatto che l’utilizzo di Chiesa non abbia fornito la profondità desiderata e riflette sul fatto di aver adottato una tattica diversa dal solito.
Poco da aggiungere la Spagna ha assolutamente meritato la vittoria, nonostante la vittoria sia arrivata solo alla dine del match.
Sul prossimo match contro l’Olanda, Mancini afferma:
“Dobbiamo cercare di fare bene, come abbiamo fatto in precedenza. Dovevamo giocare meglio, è sicuro. Forse abbiamo valutato male il modulo e avremmo dovuto apportare dei cambiamenti. La Spagna è una squadra forte, anche quando cambia i giocatori. Dobbiamo continuare a seguire il nostro stile di gioco che abbiamo impostato qualche anno fa e forse quella era la via migliore. Barella e Frattesi possono giocare insieme, era l’idea iniziale, ma possiamo anche apportare modifiche. Credo di aver valutato male il modulo”.
In conclusione, Mancini assume la responsabilità della sconfitta e riflette sulla necessità di tornare al proprio stile di gioco e di apportare le correzioni necessarie per le prossime sfide.