Il Siviglia ha trionfato per la settima volta nella storia dell’Europa League, vincendo contro la Roma ai rigori.
Una lotteria, quella dei rigori, terminata 4 a 1 per gli spagnoli, che hanno festeggiato alla Puskas Arena di Budapest.
La Roma di Mourinho è rimasta amareggiata, pagando amaramente gli errori di Mancini e Ibanez che si sono rivelati, purtroppo, decisivi.
Il Siviglia ha centrato nuovamente l’obiettivo e si è qualificato per la prossima Champions League.
I rigori hanno tradito i giallorossi dopo due ore interminabili di battaglia.
Il Siviglia ha replicato la sua vittoria in Europa League anche alla Puskàs Arena di Budapest, sollevando il trofeo per la settima volta.
La Roma ha provato il massimo sforzo con intelligenza e passione, guidata dal suo abile allenatore.
Ma subisce una battuta d’arresto daverro terribile ad un passo dalla conquista di un trofeo continentale così importante.
Mourinho ha visto svanire la possibilità di ottenere un posto in Champions League l’anno prossimo dopo una battaglia di 146 minuti, supportato anche da Dybala che ha segnato il gol al 35′ e ha giocato fino al 60′.
La Roma ha mostrato una prestazione di alto livello fino ai rigori. Dopo un pareggio 1-1 e i tempi supplementari, entrambe le squadre sono arrivate stremate alla lotteria dei rigori. Tuttavia, la tensione ha giocato brutti scherzi ai giocatori di Mourinho.
il Siviglia, d’altro canto ha avuto un netto miglioramento durante il secondo tempo, dimostrando ancora una volta la sua grande competenza e tecnica in una competizione che oramai le è familiare.
La Roma, dopo la Juventus è la seconda italiana che la squadra andalusa mette ko in Europa League.
Il Siviglia ha conquistato la vittoria ai rigori in una finale adrenalinica.
La Roma ha avuto sfortuna in alcune occasioni decisive e nella lotteria dei rigori la fortuna sembra aver favorito ancora una volta il Siviglia.