Anche il poker ha una sua “etichetta”.
Hai mai sentito parlare di comportamenti ammessi ad un tavolo di poker?
Come nella vita, anche questo gioco ha dei veri e propri regolamenti da seguire.
Molti di essi non sono leggi scritte nei regolamenti di casinò, ma altri invece no,
è previsto che i giocatori seduti attorno al tavolo, seguano delle indicazioni e evitano dei comportamenti che possano risultare scorretti nei confronti degli avversari.
Ma quali sono queste regole?
Prima di tutto è importante la fluidità del gioco, è necessario prestare attenzione alla partita così da essere decisi nelle scelte delle carte e non rallentare il gioco.
Un altro elemento indispensabile, scritto nei regolamenti del casino e quello di lasciare la carte sul tavolo, affinché sia più difficile che qualche altro giocatore possa vederle.
Per coloro che intendono partecipare al più presto ad un torneo di poker, ricordati di informare chiaramente la tua azione, preannunciando in maniera esplicita le tue intenzioni con i termini più idonei riconosciuti dal poker internazionale; come “Call” o “raise”.
In oltre, un requisito fondamentale per essere un buon giocatore di poker è il rispetto per il tavolo. Infatti è altamente scorretto esagerare nell’esultanza e mantenere un atteggiamento idoneo nei confronti degli altri giocatori, rispettando il silenzio assoluto fino alla fine di ciascuna azione.
La pazienza è essenziale per accettare i momenti di sfortuna che inevitabilmente si verificano.
La mancanza di pazienza può essere un problema serio per i players, in quanto possono portare ad un tilt.
Ciò significa che il giocatore, può arrivare a perdere tutte le sue fiches senza neanche rendersene conto.
L’unico antidoto al tilt è accettare la “varianza” del gioco, cercando di portare a casa un buon risultato, incrociando le dita.
